In un precedente articolo abbiamo discusso perché la versatilità è importante. Anche se non dobbiamo necessariamente padroneggiare ogni stile, l’ascolto di generi diversi e l’acquisizione almeno delle basi in vari linguaggi possono essere incredibilmente utili.
La versatilità può essere affrontata da due punti di vista (che non si escludono a vicenda):
- Possiamo lavorarci perché come batteristi professionisti ci garantisce maggiori opportunità di lavoro (pensiamo a Vinnie Colaiuta, Steve Smith o Gregg Bissonette).
- Possiamo esplorare vari approcci perché ci piacciono le possibilità creative che si aprono (pensiamo a Stewart Copeland, Manu Katchè o Benny Greb).
La differenza non così sottile è che mentre il primo approccio richiede anni di lavoro (per padroneggiare nello specifico storia, tecnica, feeling, linguaggio, fraseggio, repertorio, suono e così via), con il secondo possiamo iniziare a divertirci semplicemente imparando un po’ di nuovi beat.
È il modo più semplice e diretto per aumentare la nostra versatilità: imparare alcuni grandi ritmi in uno stile con cui non abbiamo molta familiarità e cercare di integrarli nel nostro modo di suonare.
Dato che la maggior parte dei batteristi ha molta più esperienza nel suonare Pop, Rock, Funk e Jazz, ho pensato che sarebbe stato utile mettere insieme e condividere un elenco dei 10 beat Latin più interessanti e popolari che ho imparato nel corso della mia carriera.
Ecco il booklet gratuito e stampabile con le trascrizioni dei beat:
E questo è il link al video su YouTube in cui suono gli esempi mostrati nel booklet. Puoi anche cliccare su ciascuna misura nel PDF per accedere alla relativa dimostrazione video.
Il termine Latin significa molte cose, e possiamo usarlo per riferirci sia a ritmi brasiliani come la Samba e la Bossa Nova, che ritmi Afrocubani come la Cascara, il Songo e il Mozambique.
Il booklet include tre ritmi Samba, una Bossanova, due groove Songo, un Mozambique, un pattern di Cascara e due idee di Bembè.
Utilizziamo le seguenti linee guida per lavorare in modo più efficace:
- Impariamo ogni ritmo a varie velocità e livelli dinamici.
- Improvvisiamo semplici variazioni girando intorno a ciascun esempio.
- Facciamo delle ricerche e troviamo almeno un pezzo nel quale viene utilizzato e un batterista che suona principalmente in quello stile.
- Sperimentiamo l’inserimento del nuovo ritmo in qualcosa che già suoniamo. Non deve essere necessariamente un’applicazione nota per nota, anche riferimenti sottili come un accento o un pattern sul piatto possono fare la differenza.
Naturalmente, se ti interessano questi studi e vuoi fare un salto di qualità in termini di versatilità, puoi dare un’occhiata al metodo Essential Styles, in cui tratto in modo approfondito 11 stili – assicurati di scaricare l’estratto gratuito 😉
Risorse correlate:
Perché la Versatilità è Importante
Improvvisazione – Assoli di Batteria di 1 Minuto in 11 Stili Diversi
Come Suonare in Maniera Autentica Qualunque Stile
Spazzole, Battenti, Piccole Percussioni – 10 Groove Creativi
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