Chi fa musica professionalmente sente spesso nominare la questione della versatilità. Soprattutto per i musicisti freelance conoscere molti stili e saper soddisfare un maggiore ventaglio di richieste sembra essere la via principale per accedere a un numero potenzialmente superiore di opportunità lavorative.
Sebbene questo sia vero, c’è una ragione più importante, profonda e nobile per cui studiare molti generi e impegnarsi verso una maggiore versatilità.
Questa ragione si può riassumere in una singola parola: cultura.
Se l’arte è bellezza, e se la manifestazione della bellezza passa per i mezzi e capacità che abbiamo a disposizione per esprimerci, allora studiare a fondo i diversi linguaggi della batteria, farne nostra ogni sfaccettatura e ampliare i nostri orizzonti, non potrà che contribuire a renderci musicisti, artisti e batteristi di maggiore spessore, con più cose da dire e con una maggiore probabilità di dar vita a qualcosa di notevole.
E’ esattamente grazie a un percorso di questo tipo che ogni aspetto della cultura si espande, si trasmette, si arricchisce e dà un senso alle attività umane.
Noi, semplicemente, applicandone i principi alla musica, produciamo frutti in modi che rendendoci più versatili fanno bene a noi, alla nostra arte e a chi ci ascolta.
Un’altra importante distinzione è che non necessariamente essere versatili significa suonare in band multiple tanti generi diversi.
Può voler dire, molto più semplicemente, che l’influenza dovuta allo studio approfondito di un genere che magari di fatto non suoniamo mai ci consente di contaminare positivamente e colorare in maniera nuova ed eccitante qualcosa che nessuno ha mai suonato in quel modo prima.
Chi ha un po’ di esperienza sa quanto sia fondamentale, sia in una band che in studio di registrazione, saper generare idee, soluzioni e proposte, che spesso sono tutt’altro che complesse, ma che si fondano sulla vastità della propria conoscenza.
All’inizio dovremo probabilmente sforzarci nel prendere le misure di un genere a noi sconosciuto. E’ come per il gusto del palato.
Chi ha mangiato sempre e solo una manciata di piatti è convinto che non esistano altre ricette in grado di dare la stessa soddisfazione o di superare quel piacere.
Quando si inizia a sviluppare un gusto più ampio, nella musica come a tavola, allora ci si accorge della limitatezza di quella precedente visione, e si inizia a diventare onnivori, a coltivare il desiderio di provare sapori ed esperienze nuove, ascoltando e suonando cose diverse che ci arricchiscono su più fronti e ci rendono persone e musicisti più completi.
Questo tra l’altro è vero attraverso una moltitudine di esperienze di vita, per cui letteralmente non solo studiare e sperimentare diversi generi ma anche viaggiare, leggere, conoscere persone nuove, aumenta in qualche modo la nostra cultura musicale e di riflesso la nostra versatilità.
In sintesi essere versatili garantisce i seguenti vantaggi:
- Come visto, cultura più vasta e maggior contributo all’arte del far musica.
- Uno stile personale più ricco. Se ci dedichiamo al Jazz per un periodo, anche se poi non lo suoniamo in una band gli studi effettuati emergeranno in modi di suonare rinnovati, sebbene magari percepibili solo in piccole sfumature e nella sofisticatezza della nostra voce.
Tutto quello che abbiamo studiato si sente anche se non lo suoniamo esplicitamente. E’ inevitabile. - Più opportunità lavorative. Essere in grado di soddisfare una gamma di richieste più ampia ci renderà naturalmente musicisti più appetibili. Inoltre, siccome il business musicale è fatto di tanti circuiti separati e paralleli, essere versatili ci garantirà la possibilità di accedere a più network e ambienti.
- Maggior libertà espressiva. Così come una persona eloquente riesce a esprimere il proprio pensiero con maggior chiarezza, precisione e facilità, studiare diversi linguaggi ci mette in condizione di non rimanere mai senza niente da dire e senza soluzioni a disposizione.
Col conseguente effetto collaterale di un appagamento di gran lunga superiore.
Risorse correlate:
‘Essential Styles – Expanding Your Versatility On The Drums’
Improvvisazione – Assoli di Batteria di 1 Minuto in 11 Stili Diversi
Carriera da Batterista – Consigli e Ispirazione
Share